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Chi sono

Antonello Capozzi (Pisticci, 1972) ha eletto Roma a laboratorio della sua sperimentazione artistica, dopo gli studi all'Accademia di Belle Arti. La sua pratica, che spazia dalla pittura materica alle installazioni site-specific, è un viaggio nella trasfigurazione poetica dell'ordinario: oggetti banali, recuperati o di scarto, acquisiscono nuova identità, diventando metafore di fragilità, memoria e rigenerazione.

Il suo lavoro recente indaga l'intimità del genere umano attraverso oggetti-carica di storie personali e collettive (abitudini, vizi, rituali). Utilizza ceramica, pennelli, matite e pigmenti naturali in composizioni che bilanciano tattilità e concetto, con riferimenti alla natura come forza trasformativa.

Mostre e Riconoscimenti
● Art Basel Miami (2018) - Red Dot Miami (2024)
● Saatchi Gallery (Londra, 2022), Carrousel du Louvre (Parigi, 2021)
● Biennale di Venezia (Padiglione Spoleto, 2020)
● Milano - Simposio d'arte Margherita Hack, Biennale International Art Meeting (2021)
● Dubai - Trade Center Arena (2020/2023)
● Art Expo New York (2019, 2024), Superfine Art Fair Los Angeles (2023)
● Vernissage Castello Arechi (Salerno, 2018 e 2022)
● Dario Fo e l'arte contemporanea – Micro (Roma, 2020)
● Villa Bianca (Portocervo 2022)
● Museo Casa Sanremo (Sanremo 2018, 2019)
● Art Gallery (Milano 2015), Mediateca (Cava de' Tirreni, 2015), Expo Arte Contemporanea (Varedo, 2015)
● Kunstausstellung (Monaco, 2014)

Opere Pubbliche
● Museo Carlo Levi (Aliano, 1987)
● Comune di Matera
● Caserma Picche, Guardia di Finanza (Torino)

"Il mio lavoro è un atto di archeologia contemporanea: dissotterro storie da ciò che sembrava morto, per creare connessioni tra passato e futuro."

Con oltre 2500 opere in collezioni private e pubbliche in tutto il mondo, continuo ad esplorare il potenziale narrativo degli oggetti, trasformandoli in totem di un'umanità condivisa.

Antonello Capozzi

Dal 1995 ad oggi

L’arte trasforma ciò che il tempo ha lasciato indietro. Nulla si perde, tutto si reinventa.

Image Description

Materia che narra storie

Antonello Capozzi - Stile
01
Pittura

Attraverso la pittura, dono nuova voce agli oggetti quotidiani, trasformandoli in immagini evocative e materiche. Colore, forma e texture si fondono in opere che raccontano storie dimenticate, rivelando la bellezza nascosta nel vissuto e nell'essenza delle cose comuni.

02
Ceramiche

Nella scultura, la materia prende vita attraverso forme essenziali e oggetti recuperati. Elementi quotidiani si trasformano in volumi tangibili, dove pieni e vuoti dialogano, evocando memoria e significato. Ogni opera è un racconto tridimensionale tra tempo, spazio e intuizione creativa.

03
Installazioni

Le installazioni trasformano lo spazio in un’esperienza sensoriale e concettuale. Oggetti quotidiani si ricompongono in nuove narrazioni, invitando lo spettatore a riconsiderare il rapporto tra materia, memoria e ambiente. L’arte diventa luogo, dialogo e riflessione sulla realtà contemporanea.

04
Disegno

Nel disegno, il gesto diventa espressione pura. Linee essenziali e segni espressivi danno forma a frammenti di realtà, rivelando l'anima degli oggetti. Ogni tratto è un dialogo tra intuizione e memoria, tra visione interiore e forme del quotidiano.